Sant’Anna, un amore che affascina, conquista e varca le soglie del tempo”

“Festeggiamo S. Anna con la Fede del chicco, la Speranza del germoglio e la spiga dell’Amore” è la premessa al libro, di cui il titolo sopra, che raccoglie le tante lettere pastorali che ho condiviso nel lungo ministero pastorale nella bella e fiera comunità jelsese. Un libro prezioso, presentato il 30.07.2023, avvalorato dal tempo che scandisce i ritmi esistenziali e celebrativi, insieme a messaggi, insegnamenti attuali, capolavori e foto artistiche, riflessioni e domande, inno e preghiere; un patrimonio storico-culturale e artistico-spirituale frutto di un lavoro corale e sapiente curato dal Comitato Festa S. Anna (2021-23) insieme alla Parrocchia “S. Andrea Ap.” in Jelsi. Una raccolta unica che parla al cuore perché narra del sudore della fronte legato al lavoro dei campi, dalla semina alla mietitura, e del costruire oggi sui grandi valori. “Così S. Anna è legata al grano. La sua devozione è tipicizzata, identitaria, perché raccoglie tutto questo filone di impegno, di sudore, di bellezza e di amore alla terra molisana” (Mons. G. M. Bregantini). Per questo scrivo nella premessa: “In queste pagine si racchiude la celebrazione di tanti vissuti; la ricchezza sociale, storica, culturale, artistica e spirituale degli anni vissuti a Jelsi nella lode al Signore, nei tanti e significativi eventi legati alla Festa della “Grande Madre” S. Anna, nelle significative opere realizzate in paglia e grano, nella forza dei gemellaggi e delle comunità incontrate, nel sogno dei ragazzi e dei giovani, nel messaggio antico e sempre nuovo, nella sinergia tra piccoli ed anziani che intrecciano insieme, nell’amore degli emigrati alla propria terra e soprattutto nel servizio profuso per il bene della comunità”. E la Santa del frumento e delle messi accoglie e raccoglie i suoi figli, benedice e ricompensa in fiducia e ottimismo, unisce e rilancia sempre in bellezza e in nuova forza di Vita. Ed ecco che la memoria si apre alla profezia, il passato storico rivive nel fiero presente e si traccia un futuro di luce come per le spighe dorate che splendono mature e feconde baciate dal sole! Ed ecco la sentita Festa in onore della Mater frumenti, Mater praegnantium e Mater Pacis S. Anna che accomuna molti paesi molisani, italiani, europei e varie comunità emigrate all’estero dove la Festa è celebrata con i segni del grano e i simboli della propria cultura. Una Festa che supera i secoli e varca i continenti, che parla alla soglia dei nuovi tempi, che plasma l’anima, che arricchisce in progetti attuali, in nuovi percorsi e relazioni e che esprime una grande ricchezza di patrimonio materiale e culturale-immateriale da far conoscere, da valorizzare, da trasmettere, da tutelare con l’UNESCO. Eventi, rappresentazioni plurisecolari, conoscenze, manufatti, oggetti, spazi culturali, abilità e competenze da condividere a livello mondiale nonchè dinamismi da proteggere e da promuovere insieme, ricordando che gli steli di grano intrecciati rendono forte la treccia e pronta alle sfide dei venti contrari! E facendo rete si va avanti! Celebriamo la fiducia del chicco che si dona alla terra per farsi Speranza di Vita ossia germoglio di rinascita e dono d’Amore nei chicchi multipli della spiga dorata. Immagini eloquenti che parlano al cuore, che celebrano in S. Anna i colori delle stagioni e ancor più il fascino del dono grande della Vita e che lodano il Datore di ogni dono, come le spighe mosse dal vento. Chiediamo di essere forti nella Speranza necessaria per riscaldare l’anima, per non anestetizzare i grandi desideri, per superare l’egoismo e “l’inverno demografico” perchè oggi “la crisi della natalità è una crisi di Speranza” ha affermato Papa Francesco (Stati Generali della Natalità 5/2023). S. Anna, “Gran Madre delle messi”, ci porti a vivere la grammatica dell’Amore nel dono e nella cultura della prossimità, del generare e dell’integrare. Ad maiora semper! Auguri.

  • E’ molto bella ed espressiva la statua di ANNA in legno settecentesco, policromo, della Chiesa Madre di VINCHIATURO, che con la mano sinistra ci porge Maria bambina e con l’altra le consegna una penna d’oca per insegnarle a scrivere la Parola di Dio. Lei è la “Gran Madre” che insegna accompagnando e accompagna testimoniando nella vita il dono prezioso della fede. L’amata S. Anna, Patrona e Protettrice delle mamme in attesa e dei nascituri, benedica la comunità vinchiaturese, ogni famiglia e lavoro e quanti la amano e la invocano con cuore sincero.

don Peppino Cardegna