AUGURI PASQUA 2024

Uno spazio da abitare

Un suono dolce si espande nell’aria. E’ Festa a Vinchiaturo e in ogni comunità. Impazzisce e trepida di gioia il plurisecolare campanile che con i suoi otto lati annuncia il felice destino del mondo nel luminoso sorriso del Cielo. Riaffiora la forza della Speranza e ogni splendore celebra la Vita! Dopo il suono della prima, della seconda e della terza campana sovrasta tutto e tutti il suono dolce e severo dell’antico Campanone. Perché vi slanciate solenni o campane? Perché questa eco festosa? Chi annunciate Risorto? E chi è lontano ascolta, l’agnostico pensa e anche l’ateo s’interroga. E un’aurea di pace e di grazia interiore conquista ogni cuore. Splende di bellezza e di nuova freschezza la Chiesa Madre appena riaperta come Sposa pronta per il Suo Sposo il Risorto, il Vivente e il Veniente. La melodìa festosa sveglia le contrade, arriva lontana e come rugiada feconda annuncia la PACE. Pace in un mondo frammentato, contrapposto e, se non cambia, – come afferma Papa Francesco – avviato in una terza guerra mondiale. Pace vera e Vita nuova ci auguriamo solo in Colui che è il Signore, che sconfigge la morte, fuga ogni tenebra, non abbandona e non lascia mai soli, sempre ci ama, riplasma e pacifica ogni cuore e ripete con forza: RISORGI!

“Comunicare e informare significa anche abitare lo spazio. Di certo non per prenderne possesso o rispondere a bisogni di potere o di affermazione personale, ma per avere coscienza della responsabilità che ne consegue. Ci sono parole, immagini, gesti e silenzi che si muovono e, con la loro dinamica, hanno un impatto sui sentimenti, provocano azioni e causano reazioni”. Ecco, il senso dello spazio da abitare, luogo dove si sperimentano la fatica e la bellezza delle relazioni, nell’unicità di ogni persona. “Nell’esperienza di un grande amore – scrive Romano Guardini – tutto il mondo si raccoglie nel rapporto Io-Tu, e tutto ciò che accade diventa un avvenimento nel suo ambito”. È la bussola con cui muoversi nella complessità degli sviluppi tecnologici. E lo spazio abitato diventa universo di senso, proprio perché vissuto nella logica della dimensione relazionale. Quanto precede vale ancor più per l’estensione virtuale creata dall’era digitale (non contrapposta al reale) che porta con sé nuove sfide e opportunità per la comunicazione e l’informazione.

Prendendo questa preziosa riflessione dall’Ufficio Nazionale per le Comunicazione Sociali (6.3.2024) voglio augurare di scoprire quell’universo di senso nel dono e nella relazione, semplice ma incisiva, di ogni giorno.

Chiediamo a Cristo Risorto:

• di saper passare dall’io al TU e al NOI costruttivo: Pasqua infatti è il passaggio dalla tenebra alla Luce, dalla morte alla vita, dall’incertezza alla Speranza, dal pessimismo all’ottimismo, dalla debolezza alla forza, dal peccato alla grazia, dal nomadismo ad essere figli, dal vuoto alla pienezza dell’abbraccio del Figlio di Dio

• di fare del cuore, da abitare, il luogo del senso. S. Agostino scriveva: “E’ dove abbiamo il cuore che sta il nostro tesoro”

• di aprirci alla meraviglia e allo stupore della Vita

• di celebrare in Lui la Via al Padre, la Verità piena e la Vita in abbondanza.

E allora accendi in te la Luce della Speranza. Auguri di cuore a te e a tutti.

Vinchiaturo (CB): Pasqua 2024 Il Parroco: don Peppino