Ho visto il paradiso…

così si intitola la lettera che abbiamo ricevuto qualche giorno fa da suor Claudia, una sorella che ha prestato per alcuni anni servizio nella nostra parrocchia. L’ha scritta subito dopo il funerale di Filippo, ma non ce l’aveva mai mandata. Sono contenta che ora l’abbia fatto, perché, come il nostro libro, non parla di noi, ma di Lui, ed è proprio quello che vorrei sempre cercare di fare.

di Suor Claudia Elizabeth Sánchez Jáuregui

Oggi ho visto e toccato il paradiso in quel viso sorridente… ho visto il paradiso riflesso negli occhi di una madre che solo ieri ha visto partire verso di Te Signore, il suo piccolo figlio maggiore di appena 8 anni. Oggi è stato il funerale del piccolo grande Filippo, malato di leucemia da 6 anni, oggi grazie a lui e alla sua famiglia ho toccato con mano il Tuo Regno.

Quando sono entrati in Chiesa con la bara, ho cercato di riconoscere i suoi genitori (visto che non li conoscevo personalmente), tutta la settimana ho pensato e pregato Te, mio Signore, per loro. Nel mezzo della ricerca, il mio sguardo si è fermato su una giovane signora, vestita con un maglione arancione e pantaloni neri, con un piccolo fra le braccia, ciò che mi ha chiamato tanto l’attenzione è stato il suo bellissimo sorriso, i miei occhi si stupirono al verificare che proprio verso di Lei le persone si avvicinavano per farle presenti i loro sentimenti di vicinanza in quei momenti, la mia sorpresa fu ancora maggiore, e il mio sguardo ancora più profondo, non potevo credere che Lei fosse la madre del piccolo Filippo, ma era proprio Lei, accanto suo c’erano i suoi altri due figli e il suo marito, molto sereno.

È cominciata la celebrazione Eucaristica, mi sembrava di stare vivendo già in un’altra dimensione, dentro il mistero, è molto forte vedere tanti simboli, tante manifestazioni di vera umanità, di così tanto amore, tutto si concentrava in te Signore, tu eri la risposta a tutte le mie domande.

Durante la celebrazione, il mio sguardo di quando in quando si dirigeva verso quei genitori, e dentro il mio intimo si veniva formando una grande convinzione: questo è un miracolo! Non può essere di un’altra maniera, è impossibile vedere qualcosa del genere, non ci sono spiegazioni, ma mi sono accorta che Tu eri il motivo di quella gioia, loro sapevano bene dove si trovava il loro piccolo.

Fra i concelebranti si trovava il sacerdote che battezzò il piccolo Filippo, il papà alla fine  della celebrazione raccontò a tutti i presenti che questo sacerdote, nel momento di battezzare Filippo, quando si domanda ai genitori: “cosa chiedete alla santa Chiesa per il vostro figlio?” ha fatto dire loro non la formula tradizionale, cioè “il battesimo”, ma ha chiesto di rispondere: «La vita eterna»… e adesso dopo 8 anni, si concretizzava tutto ciò, la fedeltà del Signore è reale. Alla fine della messa, nel momento degli ultimi riti, questo stesso sacerdote realizzò il rito dell’aspersione sulla salma del piccolo, questo è stato un momento molto forte, l’acqua del battesimo ora era la testimonianza della vita eterna della quale Filippo già godeva.

Ho pensato a tutto questo dopo la celebrazione… e insieme ad una mia carissima amica abbiamo condiviso quello che avevamo vissuto durante la Santa Messa. Sono arrivata a questa conclusione, io sono uscita molto edificata da quella festa d’ingresso alla Terra Santa, quei genitori, con quello sguardo pieno di gioia, con quel sorriso tra le labbra, mi hanno fatto capire e desiderare di vivere con lo sguardo nel cielo, so che loro dopo quei 6 anni di grande dolore e amore, hanno passato per la via del Calvario, hanno accompagnato i loro figli ad essere discepoli di Gesù fin dalla loro più tenera infanzia, nella semplicità di essere bambini, vivendo con intensità la vita quotidiana. Solo una vita consegnata al massimo, con la fiducia riposta totalmente in te Signore della Storia, della Vita, riposta nel Papà più amoroso e premuroso, che ci salva e ci conduce a Sé, si può vivere un momento come questo, con quella fortezza e gioia cristiana.

Grazie carissima famiglia di Filippo, perché mi avete fatto contemplare nei vostri occhi la felicità della vita eterna, grazie a voi ho sentito nuova e intensamente la chiamata a desiderare con tutte le mie forze di vivere fin da adesso, nella quotidianità dei miei giorni con lo sguardo fisso nel Paradiso, è possibile!!!!! È bellissimo vivere già in quest’ottica di eternità, di salvezza, di incontro definitivo con Colui che sappiamo ci ama!!!! Grazie per avermi dato quest’opportunità!

Suor Claudia

dal blog piovonomiracoli.wordpress.com